Siamo in attesa delle opere del 2023...

SCADENZE:

LA CANDIDATURA E L’ISCRIZIONE potrà pervenire fino al 1 MAGGIO 2023.
La GIURIA si riunirà entro IL 20 MAGGIO 2022 e nominerà gli ambasciatori dei Principi e Valori 2023.


LA MOSTRA DELLE OPERE IN CONCORSO sarà allestita dal 25 al 28 maggio, con i dettagli di orari e luoghi specificati più avanti. 

LA DATA DELLA PREMIAZIONE SARA’ comunicata sul sito dei progetti della Croce Rossa Italiana di Lucca (www.criluccaprogetti.it).

 
Alla fine della mostra verrà organizzata un’asta benefica. All’asta
potranno partecipare anche opere fuori concorso. 

Tutti i Premi dovranno essere riscossi entro il 31 LUGLIO 2023, pena la perdita del premio stesso.

Coltivare Gentilezza è la prima azione diffusa di innovazione sociale per cambiare il mondo; la Gentilezza è
rivoluzionaria! Coltivare Gentilezza significa ben più che mostrare empatia verso le altre persone: vuol dire seminare
tenerezza, bontà e compassione, emozioni che spingono a fare qualcosa verso gli Altri. La gentilezza è un atto di
amore e di rispetto, che aiuta a creare una realtà più gradevole in cui cresce la speranza.
Essere gentili è un modo per migliorare sé stessi e gli altri.

Le Opere premiate in concorso edizione 2022:

ATELIER DI ARTETERAPIA dell'agenzia Per-Corso, titolo: TRAME

ALESSANDRO RICCI, titolo del racconto: In me mago agere*

<<*Il titolo del racconto si riferisce a una locuzione latina inventata (anche grammaticalmente scorretta) che è la
fanta-etimologia della parola “immaginare”. La fantasia forza le regole della realtà regalando una suggestiva
interpretazione della parola immaginare come l’azione di un mago che vive dentro di noi>>

Alessandro Ricci, scrittore garfagnino amante delle favole e dei mondi fantastici. Da sempre appassionato di scrittura per l’infanzia. Ha all’attivo due romanzi per ragazzi e una raccolta di favole, pubblicate con piccole realtà editoriali.

In me mago agere racconta di come il pensiero fantastico riesca a piegare la realtà e renderla più magica e anche accettabile. Così come fa il protagonista che trasforma la sua condizione in una fantastica missione inviatagli dal sommo stregone per batteri i maghi malvagi.

ALICE GRANDUCCI, titolo : "Se ti picchia, non ti ama"

<<Mi chiamo Alice Granducci, frequento la seconda classe del Liceo Linguistico Vallisneri di Lucca e studio inglese, francese e spagnolo. L’opera con la quale partecipo, per il tema n.1(Combattere gli stereotipi di genere e di identità di genere con l’Arte) è un disegno fatto quando ero in terza media (anno 2020) e riguarda le discriminazioni e la violenza di genere. E’ stato disegnato in occasione della giornata internazionale contro la violenza di genere perchè come scuola volevamo partecipare ad un concorso,  poi la pandemia ce lo ha impedito, ma mia madre ha conservato questo disegno e credo che il Vostro concorso sia l’occasione giusta per dare il mio contributo alla lotta contro la violenza di genere.>>

disegno: formato 42×30 cm, anno di esecuzione 2020, disegnato a matita, colorato con tratto pen rosso, fuxia  e nero

CARMELINA DORIS CERVINO titolo: rarisi..soli mai

Libro scultura tecnica : book folding.

<<l’opera rappresenta le malattie rare come la Sclerosi Tuberosa.

Rari ma non invisibili, circondati da persone che guardano al di là della diversità. I bambini giocano insieme felici.

Centro diurno Pitù – Anffas Onlus, MARIANNA FIORI E I SUOI COMPAGNI, titolo: IL GIORNO E LA NOTTE

“COMBATTERE GLI
STEREOTIPI DI GENERE E DI IDENTITA’ DI GENERE CON L’ARTE”
 

Siamo un gruppo di persone che
frequentano il centro diurno Pitù – Anffas Lucca. Abbiamo partecipato a diverso titolo all’opera che è stata poi terminata dalla nostra compagna Marianna.
 

L’opera è divisa in due perfette metà ben
definite, anche dai colori. Le due figure che si dondolano sull’altalena sono
soggetto e quasi sfondo dell’opera stessa. Solo dopo un’attenta osservazione possiamo riconoscere, in parte le due identità senza definirle. L’altalena rappresenta
da un lato la ricerca della libertà e dall’altro l’esigenza di restare ancorati
alla realtà.

Quadretto di legno dipinto con colori acrilici di dimensioni 8×16, posto su tavoletta anch’essa di legno.

Centro diurno Terra Nostra – Anffas Onlus, Lorenzo Vannucci e il gruppo: VIDEO

L’opera audiovisiva si propone di sensibilizzare il pubblico sul mondo delle neurodiversità, in particolare sulla tematica dell’inclusione sociale nell’ambiente lavorativo. All’opera hanno lavorato gli utenti, operatori e volontari del centro diurno Terra Nostra – Anffas di Lucca, luogo in cui, dal 1983, agricoltura è sinonimo di inclusione sociale.

COOP SOCIALE LA MANO AMICA, titolo: GUARDAMI, IO SONO CIO' CHE VEDI

COLLAGE elaborato dal centro diurno ” LA BRICIOLA” durante l’attività di arteterapia. Collage ispirato alla “salute mentale” realizzato con il contributo di ognuno rappresentando con una frase o immagine il proprio vissuto

FEDERICA SAINATI, titolo: PRIGIONIERA

<<la mia opera vuole comunicare che la violenza fisica e psicofisica ti fa sentire chiuso in una gabbia>>

Simonetta Simonetti, Libertas, titolo Libro: LO SPORT E LE DONNE

Il libro “Lo sport e le donne”, pubblicato da Tralerighelibri, a Lucca nel 2022. Il libro tratta degli aspetti prioritari dello sport è quello di sostenere l’inclusività e favorire la partecipazione senza alcuna discriminazione. La storia ci è testimone di come sia stato alquanto complesso e irto di ostacoli il percorso del genere femminile in questo campo. Dall’antica Grecia, passando
dal medioevo, arrivando in un Ottocento leggermente incline a prevedere anche per le donne la possibilità di  raticare “alcune”
discipline sportive fino ad arrivare agli anni del Regime quando si fece dell’attività sportiva un fattore politico e propagandistico. Poi le continue limitazioni testimoniate dalle storie di tante donne,
dalle giocatrici di pallone del 1933 ad Alfonsina Strada e a molte altre presenti nel libro. Uno sguardo alle situazioni attuali e ancora storie e storie di donne. Il libro è rivolto alle nuove generazioni perché lo sport è comunicazione sociale, partecipazione, condivisione, conoscenza di sé e dell’altro e tante altre cose.

 

 

 

Simonetta Simonetti nata a Lucca il 05-01-
1949, Laurea in Lingue e Lett. Straniere,
laurea in Pedagogia e insegnante di scuola media, storica di genere e autrice di numerose pubblicazioni sulla storia delle donne e biografie di figure femminili con particolare attenzione alla storia del lavoro, legislazione, iter sociale. Vari progetti formativi rivolti alle nuove generazioni sia di conoscenza storica che di formazione sociale. Consigliere del Centro Sportivo Libertas (Ente di promozione sportiva e di educazione): il nostro obiettivo primario è quello di favorire nei giovani fin dalla prima
età scolare la percezione di sé e dell’altro, la condivisione, il rispetto senza limiti verso tutti e tutte, la ricchezza delle diversità e la certezza che solo “insieme” si può vivere.

MANUELA POTITI, titolo racconto breve: GRETA NON ERA UNA BRUTTA RAGAZZA, Greta ou la vie en rose

<<Mi chiamo Manuela Potiti, amo scrivere, lo faccio per passione e quasi lavoro da circa 16 anni. In particolare scrivo poesia e racconti brevi, anche favole per bambini. Ho pubblicato per Aletti, Albatros ed altre case editrici.>>

<<La mia opera è un racconto breve dove è narrata la vicenda di una giovane donna – Greta – discriminata perché diversa e non omologata.>>

Greta non era una ragazza brutta, o, come diceva sua madre, inguardabile, anzi, se si esclude il peso, eccessivo per la sua età, era carina. Aveva capelli neri spessi e ribelli ed occhi come nocciole mature, gambe robuste. Era quel che si può dire, una ragazza normale, con tutto che lei, questa parola non la aveva mai potuta sopportare, perché era diversa, era diversa dentro, e da tutti, come ognuno di noi. O meglio come ciascuno lo è quando riesce alfine ad esprimere liberamente sé stesso. Una volta aveva letto, in una galleria d’arte del centro – Greta amava l’arte – che ognuno di noi nasce come un artista od un creativo, il difficile era rimanerlo crescendo. Pablo Picasso. E se lo aveva detto lui…Ora, accadeva che Greta venisse snobbata dalla maggior parte dei suoi coetanei, vuoi per questo suo desiderio di esprimersi liberamente, vuoi perché, in passato aveva sofferto di lunghe e profondissime depressioni, da cui si era – miracolosamente – cavata fuori. Era soprattutto sul lavoro che pativa, lì era conosciuta come la matta, quella strana. Era stata mobbizzata da alcuni colleghi per anni ed i vertici dell’amministrazione avevano dovuto fare carte false per non lasciarla andare. Sì, perché il lavoro, croce e delizia, era stata la sua salvezza, l’ancoraggio alla vita sociale. Il contrario sarebbe stato per lei la morte civile. Un suo caro amico le diceva sempre: il lavoro, l’amore, la conoscenza. Queste dovrebbero essere lebasi di ogni vita degna d’essere tale.

Ma chi era Greta veramente? Era una che si poteva incantare a guardare un tramonto e che te lo sapeva descrivere per filo e per segno, come farti una cartolina. Era una che si innamorava troppo spesso e delle persone sbagliate, che non ricambiavano perché magari si fermavano all’aspetto esteriore. Era una donna che si bruciava facilmente in amore: dava l’anima senza proteggersi. E poi ne rimaneva senza. Greta era però anche una donna molto fortunata, anche, aveva un buon lavoro, amava viaggiare, esplorare, contemplare. Era anche una donna complessa, il suo carattere forse non era facile – allo stato attuale – era un’irrisolta? Sì, lo era. Ma almeno ci provava a cambiare, a migliorarsi, ogni giorno della sua vita. Aveva in parte abbandonato l’idea del compagno a tutti i costi e cercava di vivere serenamente la sua singletudine. Era insomma un coacervo di sentimenti, passioni, anche ombre. Ma viveva, prendeva quella vita a morsi, come se la dovesse divorare e quando arrivavano i giorni no, la desiderava ancora di più.

In casa si era parlato tanto di morte che lei era esausta – a tratti – la vie en rose, certo, era questo che lei in fin dei conti desiderava. Innamorata dell’amore e desiderosa di vedere un orizzonte più bello più roseo per sé e per i suoi cari. Lei che proveniva da una famiglia umile ma che non accettava che la vita fosse solo nascere, produrre, morire.

MIRELLA TOZZI, titolo : IL SORRISO DELL'INCLUSIONE

Foto amatrice di lungo corso, con predilezione con il B\N che secondo me conferisce più carica emotiva dell’immagine. Lo scatto come prosecuzione dei sogni, come fermo immagine della realtà, come ricerca di se stessi

Polo Fermi-Giorgi, classe 3BSP - 26 STUDENTI, titolo: PUZZLE

Questo quadro-puzzle è stato
realizzato in cooperazione inclusiva
da una nostra alunna diversamente
abile Emma Moretti con i suoi
compagni di classe

Un Puzzle è composto da tanti
tasselli: più chiari, più scuri, più regolari, più strambi….Se non si incastrano , se non si uniscono tra loro il puzzle non si completa. Se manca anche uno solo di quei tasselli , messo da parte, escluso, il puzzle non si completa. Tutti i tasselli concorrono, nella loro diversità, a rendere il puzzle perfetto. L’umanità è come questo puzzle: nessun tassello va escluso.

Ragazze della 3b, TITOLO: DISEGNI E IDEE CHIARE

Agata, Arianna e Alice sono tre bambine che frequentano la stessa classe. Hanno idee precise su cosa sia discriminazione

LE DONNE POSSONO FARE LO STESSO SPORT DEI MASCHI (ARIANNA)

LE DONNE POSSONO FARE LO STESSO SPORT DEI MASCHI (ALICE)

SIAMO TUTTI BELLI PERCHE’ SIAMO TUTTI DIVERSI (AGATA)

SCUOLA CALVINO, MONTECARLO classe III A, titolo: PAROLE E PENSIERI

Alunni ed alunne della classe IIIA, Scuola Secondaria di primo grado “Calvino” di Montecarlo (Lu)

Tecnica utilizzata: Tecnica mista:Tempera, pastelli a olio, acquerelli, collage.

Misure: 96 x 150 cm (hxb

Assayaf Yassin, Bini Caterina, Boncristiano Florencia, Bove Matilda, Cesari Lorenzo, Ennassiri Said, Ghelardoni Greta, Grazzini Luca, Guerrieri Magda, Guennichi Hamza, Gugescu Andra, Guidotti Elettra, Hamil Malak, Incrocci Alessandro, Lupori Kendra, Manfredi beatrice, Marchi Gabriele, Martinelli Iacopo, Mirku Tommaso, Nanni Sofia, Ninci Lorenzo, Orlando Cristian, Pellegrini Andrea, Simoncini Giovanni, Volpe Rebecca

Referente: Prof.ssa Elena Barsottini

L’opera è stata realizzata dagli alunni della classe IIIA della Scuola Secondaria di primo grado “Calvino” di Montecarlo (Lu) durante le ore di Arte e Immagine, sotto la guida della prof.ssa Elena Barsottini.

L’idea è nata con l’intento di porre in evidenza il tema suggerito dal bando (“L’arte della follia”) secondo il quale “Ogni opera d’arte è un nodo dove si possono intrecciare racconti, emozioni, dialoghi, libertà, luci e ombre, desideri di riscatto o rinascita”.

Due sagome ricavate dai contorni degli alunni, dialogano esprimendosi attraverso l’arte, tramite l’impiego di tecniche miste, espressive e libere che sono state loro suggerite dallo studio degli artisti del ’900. Approfondendo durante l’anno scolastico il tema dell’arte come espressione di sé, del proprio mondo interiore e delle proprie emozioni e sensazioni, gli alunni hanno raccolto nell’opera “ogni follia dentro e fuori di loro” trasformandola in uno strumento di comunicazione.

STEFANIA FRANCHI, titolo: AFFRONTA I TUOI MOSTRI

<< Salve mi presento, sono Stefania , ho 36 anni e vivo a Barga .Sono un’illustratrice di favole e racconti per bambini , collaboro con piccole case editrici e scrittori emergenti. Mi diletto inoltre, in lavori artigianali e eseguo commissioni per eventi, fiere e matrimoni.

Durante l’emergenza covid , ho prestato servizio nella Polizia Municipale di Lucca come agente operativo ed attualmente sono disoccupata.

L’opera che ho realizzato per il concorso vuole porre l’attenzione su una malattia invalidante e ancora oggi poco riconosciuta: la depressione. Ecco il profondo disagio psichico che ci fa sentire come bambini immobili ed indifesi di fronte ai mostri delle nostre paure.>>

per la categoria “ l’Arte della Follia “ Anno : 2022        Tecnica : Disegno digitale con programma Art Rage  Misure : 30 cm x 24 cm

SILVIA GRASSI, titolo: STOP ALLA GUERRA

Artista di Altopascio, Lucca.

Inizia la sua carriera artistica  nel 2017 dopo la diagnosi di tumore al seno e la conseguente mastectomia, l’arte terapia diviene così un rifugio sicuro  per sfuggire ai brutti momenti della vita

Tecnica: olio su tela

Dimensioni 50x40OP 

Mi chiamo Anna e abitavo vicino  a Kiev, il 9 marzo hanno ucciso mio marito e i miei due cani. Sono stata violentata davanti a mio figlio che adesso non riesce più a parlare! Perchè tutta questa violenza ? Vogliamo la Pace!

VALENTINA SACCHELLI, titolo: “Primavera di solidarietà: Lucca aiuta l'Ucraina”

Se discriminare significa identificare individui o gruppi di persone per poi adottare nei loro confronti un comportamento diverso dalla norma, rivelando una disparità di giudizio o trattamento, fare la guerra, specialmente contro donne e bambini disarmati, è senz’altro discriminare nella sua forma più generalizzata e crudele. Riconoscere nell’altro una comune natura umana, e, con essa,
una comune dignità ed un comune, irrinunciabile diritto alla vita, rappresenta, al contrario, lo sforzo più alto: è proprio questo proposito che Valentina ha voluto raffigurare nel suo dipinto, immortalando uno scatto della gara di solidarietà avvenuta in occasione della prima raccolta lucchese di aiuti umanitari a favore dei civili ucraini, organizzata nei locali dell’ex-scuola elementare “Giuseppe Giust” di via Pisana già il 27 febbraio 2022, a pochi giorni dall’inizio dell’invasione russa. Di fronte all’incertezza di quei giorni, e all’orrore che uomini e donne come noi sono tutt’oggi costretiti a sopportare, i colori della solidarietà non smettono di brillare, portando alla luce il lato migliore di ognuno di noi: e così, davanti alla bellezza spontanea dell’empatia, la scuola stessa che ospita l’iniziativa pare tornare alla sua antica missione educatrice, e sembra addirittura rinascere, raggiando in un tripudio vitale di ori e di
fori, omaggio alla celebre “Primavera” di Galileo Chini (1873-1956), fantastico ciclo di pannelli liberty presentato alla Biennale di Venezia del 1914. Colori, dunque, per vincere il buio e sperare nella primavera di una nuova umanità.

 

Nota biografica: Nata a Pietrasanta (Lu) nel 1997, Valentina Sachelli abita a San Martino in Freddana di Pescaglia (Lu); conseguito nel 2016 il diploma di Architettura presso il Liceo Artistico “Stadio Stagi”, nel settembre 2020 si è laureata con il massimo dei voti in Scenografa all’Accademia di Belle Art di Carrara, con “La Grande Babilonia. Origini, suggestioni ed attualità di ‘Metropolis’, capolavoro dimenticato, e ritrovato, dell’espressionismo tedesco”, tesi premiata con la dignità di stampa. Dall’ottobre 2021, una selezione della sua produzione pittorica, fortemente interessata all’ambiente in cui vive, con particolare attenzione all’architettura di primo Novecento, è in esposizione presso la Galleria d’Arte contemporanea “Boîte-en-Valise” di Lucca.

 

Tecnica: tempera acrilica e china su multistrato

Misure: 53×42 cm

Anno di realizzazione: 2022

...precedenti edizioni

LE OPERE premiate e in CONCORSO DEL 2021 

Codice: P1

Artista: SCUOLA DI MUSICA GRUPPO Hdemici

OPERA:  “io sono l’altro”

Descrizione: La scelta del brano scaturisce dalla consapevolezza che i pregiudizi nascono soprattutto dal non riuscire a vestire i panni altrui.

Artisti: Sebastiano Sacchetti - Sara Parenti - Niccolo Puccioni - Massimo Simonetti - Massimo Sabò - Leonardo Paolinelli - Graziano Ricci - Francesco Guidi - Fabrizio Menichetti - Emiliano Biggi - Corrado Tinè - Eleonora Cattalini - Alessandra Lazzarescchi - Asia Mancini

Codice: G2

Artista: Giovanni Battistoni

Descrizione: Giovanni è sempre presente per aiutare le persone bisognose. Tutti i Sabati consegna spese e farmaci con la CRI.

Codice: G3

Artista: Giuliano Bullentini

OPERA:  Mi sento solo

Descrizione: In un mondo Multicolor, il monocolore fa discutere

Codice: G4

Artista: Valentina Cesaretti

OPERA:  Valentina ed il Covid

Codice: G5

Artista: Chiara Cherubini

OPERA: "Mi dispiace", ma non mollo!

Descrizione: Tutti e tutto può contribuire al benessere universale: ciascuno con le proprie possibilità, potenzialità, forza e volontà.

Codice: G6

Artista: COL3A1

OPERA:  Dontriade

Specifiche: 30x50 cm, tecnica mista su base grafica e supporto in tela

Descrizione: COL3A1 è incentrata sulle figure femminili, su tutto ciò che proviene dalla strada e su tutte le battaglie di questo mondo così complesso: i diritti del lavoro, quelli riguardanti le conquiste femminili e tutto ciò che rappresenta la battaglia di maggiori diritti sociali. In questa opera è raffigurata la triade dei no, ovvero tutti quei limiti che per ignoranza o per difesa, vengono utilizzati per discriminare e limitare la libertà del nostro prossimo rendendoci più simili ai nostri cugini primati che ad esseri umani.

Codice: G7

Artista: Elena Sforzi

Opera: Angolo del benessere

Descrizione: Trova il tuo rifugio all’interno del manicomio, trova il tuo angolo di pace, per tutti i gusti.

Codice: G8

Artista:Giuseppe Franchi

OPERA: Vicino ai dializzati

Descrizione: Vicino ai dializzati

Codice: G9

Nome gruppo: Riabilitazione e creatività

Opera: "Una fiaba per tutti - I tre porcellini fra esplorazione tattile e CAA"

Artisti: Marracci Ilaria - Lencioni Federica

Descrizione: La fiaba dei tre porcellini viene resa accessibile a tutti attraverso un doppio lavoro: 

  • tela con fiaba trasformata in filastrocca e arricchita di elementi tattili;
  • fiaba riscritta in CAA

Codice: G10

Artista: Enrico Moreni

OPERA: Aiutando Foligno dopo il terremoto 1998

Descrizione: Mentre CRI Lucca somministrava i posti ai terremotati, ultimi tra gli ultimi. Sempre vicini ai vulnerabili.

Codice: G11

Artista: Nicola Pera

Opera: "Il cimitero dei Lifejacket"

Specifiche: Grecia, Lesbo - Marzo 2018. La crisi dei migranti in uno scatto fotografico.

Descrizione: Nell’isola di Lesbo, in Grecia, si trova un non luogo che trasmette la portata di uno dei più grandi esodi umani nella storia. “Il cimitero dei Lifejacket” dove sono stati portati migliaia tra giubbotti di salvataggio e imbarcazioni, utilizzati per la traversata dalla Turchia all’Europa. Sembra sia qui che i rifugiati hanno lasciato ancorate le loro speranze, proprio a quei lifejackets, tra vita e morte.

Codice: G12

Artista: Paolo Andrea Boncristiano

OPERA: "NOCOLOR"

Specifiche:

Anno di realizzazione: 2021 - Olio su tela - Misure 30x60 cm

Descrizione:

Maestro d’arte diplomato all’Ist.Arte “A.Passaglia di Lucca”, di nazionalità Italiana ma adottato in Cile, pittura da anni variando tra il realismo e il simbolismo, tra tecniche varie come Olio, Acquerello, china ecc…, oggi a 34 anni crea l’opera: NOCOLOR, sulla discriminazione razziale, in cui tre bambini giocano coi colori, mostrando quanto la tinta della pelle sia un simbolo volubile, che quando ci tingiamo di mille colori siamo tutti uguali, la bambina indiana al centro offre allo spettatore il colore verde speranza, invitando a far parte di un turbine giocoso, senza differenze!!

Codice: QG13

Artista: Scuola Primaria Massa Macinaia I.C. Don Aldo Mei

Opera: Un lupo Cacciatore

Descrizione: Dalla lettura del libro “Tito Lupotti” è scaturita una riflessione in classe sulle differenze di genere relative ai mestieri e sul diritto di scegliere ed assecondare le proprie aspirazioni. L’elaborato rappresenta lo scontro generazionale tra imposizioni genitoriali e legittimi desideri dei figli, e il superamento delle differenze di genere per cui non esistono lavori da maschi e da femmine.

Codice: G14

Artista: Rolenzo

OPERA: BOYS / GIRLS

L'opera richiede la partecipazione dell'utente

Descrizione:

Un QR Code è soltanto un QR Code: L’uomo non ha gli strumenti per capirne il significato, non basta guardarlo, deve affidarsi necessariamente ad un device per capirlo.

Tuttavia può pensare di averne per giudicare una persona, basandosi esclusivamente su canoni estetici e/o discriminatori, come l’orientamento sessuale.  Nella nostra società, una coppia omosessuale non può vivere la propria libertà in modo assoluto, deve sempre fare i conti con le persone che ha intorno e il luogo in cui si trova; anche il semplice gesto di un bacio, può scatenare il panico nei passanti.

L’artista intende portare questo sentimento, l’amore omosessuale, dove nessuno potrebbe aspettarselo, un’irruzione nella quotidianità dello spettatore: in una mostra d’arte e sul proprio telefono.

L’opera richiede la partecipazione dell’utente, tenuto a identificarsi in una delle due macro categorie BOYS / GIRLS, per poi vedersi collocato insieme a quelli che ha (forse) sempre considerato i “diversi”.

“Ho scelto il punto croce perché è una delle cose più tradizionali che esistano, le sue origini sono così antiche che è difficile collocarlo in un’epoca precisa. I suoi schemi sono gli stessi da sempre: colonne, righe, quadrati.

Tradizionale – che sia ’famiglia’ o ’una tecnica di ricamo’ – deve cambiare significato ed evolversi di pari passo con l’evolversi della società.

Un punto croce può rappresentare un QR Code, una famiglia tradizionale può essere composta da persone dello stesso sesso.”

Codice: S15

Artista: Alessandro Ricci

Opera: "Super CRI"

La genesi di un nuovo super eroe che sceglie di lottare contro i più terribili avversari, non con gesti eclatanti, ma con amore e impegno quotidiano.

Descrizione: Alessandro Ricci, 39 anni, impiegato e istruttore di fitness, da sempre innamorato delle favole e del fantastico. Dal 2019 ho iniziato a pubblicare i miei racconti, con l’aiuto di piccole case editrici indipendenti.

Codice: S16

Artista: Gabriele Levantini

OPERA: Il Martirio

Descrizione: Gabriele Levantini è nato a Viareggio nel 1985 e si è laureato in chimica presso l’Università di Pisa. Dopo una breve esperienza academica, ha iniziato a lavorare nell’ambito della qualità in aziende private. Oltre all’interesse per le discipline scientifiche, e in particolar modo per la chimica, fin da piccolo è appassionato anche di narrativa, poesia e ricerca storica. Ambiti nei quali partecipa a diversi premi e concorsi, conseguendo alcune vittorie e menzioni speciali.

Codice: S17

Artista: Gina Scansani

Opera: Istantanee riflesse

Codice: G18

Artista: Red Brothers

OPERA: Colori

Autori: Rossi Rachele - Rossi Giacomo

Descrizione: Il fumetto rappresenta i colori rosso, giallo e blu che litigano tra loro per chi è il migliore. Alla fine il viola ricorda loro che sono stati creati per lavorare insieme, per formare gli altri colori e che nessuno è migliore dell’altro.

Codice: G19

Artista: Silvia Pardini

Opera: La forza della speranza

Descrizione: Mano che emerge con dolore dal male e da ciò che la stava incatenando, di colore bianco, colore che racchiude tutti gli altri in modo che ognuno possa identificarsi con essa. Messaggio di speranza per tutte le persone che soffrono, anche attraverso il richiamo all’arte giapponese “Kintsugi” di unione dei pezzi rotti con l’oro, rendendoli ancora più preziosi di prima ed evidenziando l’unicità dell’individuo.

Codice: P20

Artista: Silvia Verzani

OPERA: Donne d'Africa

Codice: G21

Artista: Vittoria Fabrizi

Nome file: Tampon Tax

Opera: "Il Privilegio"

Anno di realizzazine: 2021 - Misure 100x70cm - Tecnica: acrilico + pastelli a cera su tela

Descrizione: Dopo aver frequentato il liceo artistico A. Passaglia il mio rapporto con l’arte è stato declassato a momento di svago. Durante la pandemia la necessità di esprimermi con i colori è tornata prorompente ed ho ripreso in mano pennello e tavolozza. Con il poco materiale trovato in casa ho realizzato le prime tele, da li ho deciso di ripartire cambiando vita per dedicarmi a quello che mi rende felice.

Codice: QG22

Artisti: 6 bambini del "Nido" , sezione grandi

OPERA: "Stessa sostanza...manifestazioni diverse"

Descrizione: Nel nostro progetto abbiamo utilizzato la tempera con tecniche diverse: pennello, spugna, mani, pami di rosmarino, forchette… Per mostrare come gli essere umani sono fatti della stessa sostanza e si manifestano nella diversità, ognuno a suo modo…creando un’armonia…

Codice: B23

Artista: I.I.S. “Carrara - Nottolini - Busdraghi”

Codice: G24

Artista: Massimo Giorgi

OPERA: In fotografia la diversità è solo contrasto di luci

Descrizione: Nato a Lucca nel 1967, appassionato di fotografia da sempre. Preferisco il bianco e nero, i ritratti e la fotografia di strada.

Codice: G25

Artista: Valentina Tozzi

Opera: Collage

Descrizione: Ho iniziato ad esporre dal 2008. Laureata presso l’Accademia d’Arte di Carrara 2011. Collaboro con i gruppi U.C.A.I. e Marcucci

Codice: QG26

Artista: Istituto comprensivo statale di Montecarlo e Villa Basilica

Scuola secondaria di primo grado "Italo Calvino" di Montecarlo

Classe 1A-1B-1C-2A-2B-2C-3A-3B-3C e laboratorio di computergrafica della scuola media

OPERA: Progetto di manifesti disegnati in formato 33x48cm su temi del contrasto alla discriminazione

Codice: QG27

Artista: 21 alunni della Scuola Primaria Balducci - Sesto Fiorentino

Opera: L'uguaglianza nella differenza

Descrizione: Dopo un ampio confronto tra i ragazzi è stato scelto un simbolo che rappresenta l’individuo e contiene le diversità del mondo, essendo il simbolo sempre uguale ma individualmente diverso. Si è voluto così evidenziare l’uguaglianza nella differenza. Per la realizzazione del progetto sono stati utilizzato solo materiali di riciclo.

Codice: B28

Artisti: 23 alunni dell' I.I.S. Carrara Nottolini Busdraghi

OPERA: "La poesia salva il mondo"

Codice: QG29

Artista: Classe 4 della scuola primaria C. Piaggia San Cassiano a Vico

OPERA: "GLI ALTRI SONO UN DONO" (solo nell'incontro ci scopriamo dono reciproco)

Descrizione: Abbiamo fatto un percorso di conoscenza e riflessione a partire dalle parole per arrivare al NOI come arricchimento reciproco, di accoglienza e di amicizia. Attività interdisciplinare di Religione e di Educazione Civica.

Artista: Classe 5 della scuola primaria C. Piaggia San Cassiano a Vico

OPERA: "Diamoci la mano per cambiare!"

Descrizione: Abbiamo provato a pensare che se tutti ci dessimo la mano, con un piccolo gesto contagioso potremo iniziare a cambiare l’atteggiamento di tante persone. Abbiamo letto gli articoli sull’argomento per conoscere chi tutela i diritti e poi li abbiamo copiati sui cuori in gesto di amore per tutti.

Codice: QG30

Artista: 18 alunni della Scuola secondaria di 1° grado F.Morvillo Roma

OPERA:

Anno di realizzazione: 2021 - Tecnica: Poster fotografico

Codice: QG31

Artista: 24 alunni della scuola Primaria "C. Lorenzini" San Pietro a Vico - Istituto comprensivo Lucca

Opera: "Prima di discriminare...pensa"

Descrizione: In ottemperanza della legge 92/2019, che introduce l’obbligo dell’insegnamento dell’educazione civica nelle scuola di ogni ordine e grado, abbiamo partecipato di buon grado a questo concorso. Nel corrente anno, proprio per sensibilizzare le alunne e gli alunni della classe al principio di non discriminazione, abbiamo ricercato i principali documenti italiani e internazionali che sanciscono il diritto alla non discriminazione, sia nell’infanzia che nell’età adulta. Per contrastare ogni forma di violazione dei diritti umani, consideriamo fondamentale promuovere la cultura delle differenze e dell’inclusione, dando voce proprio agli alunni stessi. Nella realizzazione del cartellone ognuno ha disegnato se stesso e ha espresso pensieri, testi dialogato o gridati, utilizzando le nuvolette dei fumetti. Le figure disegnate sono collocate ai bordi di strada, sulla quale è scritta la frase “prima di discriminare..pensa”. La strada conduce ai principali documenti: la Costituzione Italiana, la Dichiarazione dei diritti umani e la Costituzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che devono essere conosciuti e rispettati per permettere la prevenzione e il contrasto ad ogni forma di prevaricazione.

Codice: QP32

Artista: 3 alunni della Liceo Chini Michelangelo, Lido di Camaiore

Classe: 4°ASU , indirizzo scienze umane

OPERA: Credo negli esseri umani

Descrizione: Questo video è stato realizzato partendo dalla parola “discriminazioni”. Abbiamo cercato di sviluppare questa importante problematica in maniera generalmente ampia ed incisiva. Il video mostra e interagisce con l’interlocutore mettendolo di fronte a una consapevolezza, un ragionamento. Dimostriamo che ad ogni voce, automaticamente, tendiamo ad attribuirle varie caratteristiche fisiche, culturali, religiose. Infine concludiamo esortando ognuno di noi a lottare contro l’odio, la violenza, il razzismo e le discriminazioni.

Codice: P33

Artista: Associazione ANCIC: "L'Amore Non Conta I Cromosomi"

Opera:

Bisogna

Amare

Senza

Timore

Alcuno

Descrizione: Video contro i pregiudizi legati alla sindrome di down e alla “diversità” in generale. Il video fa parte di un progetto di sensibilizzazione portato avanti dall’Associazione l’Amore Non Conta I Cromosomi.

Codice: QG34

Artisti: 18 alunni dell'Istituto Comprensivo Don Milani - Viareggio

OPERA: "Partita di genere"

Specifiche: dimensione 100x70cm - Tecnica mista su carta

Descrizione: Il disegno vuole mettere in luce la discriminazione di genere: gli ostacoli che il sesso femminile deve affrontare rispetto a quello maschile quando in realtà maschio e femmina si equivalgono.

Codice: QG35

Artista: 16 alunni della Scuola Media Internazionale - Viale San Concordio - Lucca

OPERA: "Diversi=Migliori"

Specifiche: Anno: 2021 - Tecnica: tecnica mista su carta (pennarelli, matite, tempera) - Misure 105x132 cm

Descrizione: Ispirandosi al celebre affresco “La Scuola di Atene” di Raffaello, la classe ha elaborato un “polittico” composto da 12 fogli, con l’obiettivo di rappresentare la diversità sotto molteplici punti di vista.
All’interno di un’architettura classica, gli studenti hanno raffigurato giovani di varie etnie e provenienza insieme a loro stessi, per celebrare la diversità come ricchezza culturale. L’uso di fogli di dimensioni diverse e di tecniche miste esprime ulteriormente il concetto della “ricchezza” che deriva dalla molteplicità di “colori”.